U.S. BAZZANESE - POL. SANT'ANNA

Dom, 24/11/2019 - 18:00


Al Berlinguer, in perfetta tenuta invernale, arriva un agguerrito Sant'Anna, reduce da una settimana di riposo suppletiva che ha visto lo storico capitano Seclì lasciare la compagine modenese per approdare ad altri lidi in categoria superiore.
Per la Bazzanese morale alto dopo la vittoria nel derby, organico quasi al completo, ma sempre con qualche acciacco.

Il terreno appare fin dai primi minuti insidioso specie sul lato opposto alla tribuna. Sulla fascia buona per la Bazzanese opera Shehu particolarmente ispirato nella fase offensiva nonostante le cure di Filippo Maccaferri, notoriamente non un cliente facile. I padroni di casa sembrano poter comandare il gioco fin da subito, mentre gli ospiti fanno valere la stazza e la tecnica delle tre punte, Marinelli, Bondioli e Jabeur e l'eleganza e la visione di Occhi che riesce a creare superiorità numerica ad ogni giocata. Ma il primo capolavoro della giornata in un misto di tecnica e scaltrezza lo realizza il nostro Maccaferri (Alberto) che sfrutta una palla scodellata in area e destinata alla linea di fondo per fornire con un colpo di testa magistrale l'assist perfetto a Biagini che è bravo ad andare a rimorchio e si ritrova a disposizione un rigore in movimento che con freddezza non sbaglia. In meno di dieci minuti lo sparuto pubblico di casa è già conquistato. Il clima per il momento è clemente e propone solo una leggera pioggerellina quasi impercettibile che non infastidisce il terreno di gioco. La reazione degli ospiti è molto fisica, Jabeur intraprende uno sfortunato testa a testa con Tatani mentre Marinelli e Bondioli tentano di sfondare sul centro sinistra, ma riescono a concretizzare solo con qualche tiro dalla media distanza spesso fuori dallo specchio. La Bazzanese manovra ma è spesso imprecisa nell'ultimo passaggio. Fortunatamente Bedeschi sta reiterando in un loop infinito il test di cooper e chiude tutti i possibili varchi. La fascia buona per offendere si rivela quella sinistra e Shehu la percorre tutta palla al piede per arrivare sul fondo sterzare e mettere in mezzo una rasoiata, che taglia la difesa come potrebbe fare solo una katana di Goro Masamune, sulla quale Maccaferri si avventa e con una torsione perfetta insacca la palla del raddoppio nell'angolo alla sinistra dell'incolpevole Scurani.
Poco più tardi è ancora Shehu ad avere l'occasione per battere a rete ma da posizione favorevole non riesce ad inquadrare la porta. La partita dalle parti di capitan Verati è maschia, ma l'arbitro sembra gradire e lascia che i duellanti si sportellino a dovere.Gli ospiti sembrano gradire meno e spesso non celano il loro disaccordo con il direttore di gara, in particolare Marinelli che dopo l'ammonizione per proteste continua a fare delle richieste pretenziose al sig. Nid Bella che non gradisce e lo manda anzitempo negli spogliatoi.
Doppio vantaggio e superiorità numerica = partita in ghiaccio
Sarebbe così in tante occasioni, ma in questo spumeggiante girone H le squadre non si arrendono mai. I giallo neri si rinvigoriscono e compattano ancor di più e iniziano a diventare più cattivi nei contrasti. La fregatura comincia a lasciare qualche odore nella pioggia e si concretizza poco dopo il record olimpico di storte alla caviglia di Soffritti che all'ultimo respiro supera Arena che sembrava già lanciato verso la vittoria. Entra Zanetti in fretta e furia, tanto che non fa a tempo a trovare il 100% della concentrazione e al minuto 45 regala a Bondioli la palla dell'uno a due che riapre il match. Il direttore è di manica larga col recupero ed assegna sei minuti che diventano interminabili, ma fortunatamente senza danni ulteriori. Si va all'intervallo in vantaggio.

L'intervallo è oro per mister Pappalardo che legge due o tre pagine del vangelo del bravo calciatore in vantaggio di due goal. I rosso blu capiscono l'antifona e ripartono forte con Bedeschi che sfrutta al massimo una palla all'ingresso dell'area di rigore per battere Scurani per la terza volta e ristabilire il corretto distacco. La Bazzanese abbassa un po' il baricentro per agire di rimessa sfruttando la foga degli ospiti. Capitan Verati registra la difesa e restituisce la giusta tranquillità a Zanetti che nonostante i soli 19 anni reagisce alla grande alla pressione dell'errore. Sull'altro lato Tatani sfodera il gladio, gli ospiti si mobilitano in forze ma gli attacchi si abbattono tutti sul muro di cinta e nulla sembra poter turbare il fortino di Bendoni. Per tutto il secondo tempo si aprono tante opportunità per il contropiede rosso blu, ma non sembra esserci mai la cattiveria e la lucidità per infierire sull'avversario barcollante. La sensazione è che si cerchi sempre più la giocata ad effetto che quella concreta. Ma si sa che nello sport quando si spreca tanto prima o dopo la punizione arriva e il calcio non fa eccezione, anzi. Da un possibile contropiede dei padroni di casa nasce il contropiede al quadrato degli ospiti con Occhi che parte sulla destra. L'esperto centrocampista giallo nero sembra destinato a schiantarsi sul solito Tatani in chiusura, quando con un'intuizione di gran tecnica e classe indirizza il pallone verso l'area di rigore verso cui l'accorrente Bondioli, che aveva già mangiato la foglia, si avventa per battere a rete. Il Sant'Anna accorcia le distanze e rimangono ancora diversi minuti più recupero da giocare sotto la pioggia battente. Il campo si trasforma in un'arena e hanno la peggio Shehu e Maccaferri costretti entrambi ad uscire per un contrasto testa a testa che li costringerà a visitare il vicino pronto soccorso per farsi suturare. Gli ospiti come un branco di lupi affamati sentono l'odore della preda nell'aria, Verati lotta come un leone seppur dolorante e ferito. Il recupero è interminabile, quattro minuti che si allungano ancora fino al novantaseiesimo quando l'ennesimo contrasto fuori dell'area di rigore viene punito dall'arbitro con un calcio di punizione dai venticinque metri. Ultima occasione per gli ospiti, tiro preciso e abbastanza potente verso l'incrocio dei pali che sembra destinato a beffare i ragazzi di Mister Pappalardo che per tutta la ripresa ha lottato a fianco dei suoi ragazzi sotto l'acqua battente sbriciolando l'area tecnica davanti la panchina. Bendoni ne è consapevole e decide che la favola di oggi deve essere a lieto fine, si alza in volo e respinge il pallone, la respinta finisce ancora sui piedi di Bondioli che calcia a rete a botta sicura non tenendo conto dei riflessi eccezionali del portierone rosso blu che nel frattempo ha trovato l'appoggio per respingere ancora. Palla scagliata il più lontano possible mentre nell'aria risuona chiaro il triplice fischio finale.

Partita nel complesso agonisticamente bellissima e divertente per il pubblico sugli spalti. Partita che forse poteva forse essere chiusa prima, ma la Bazzanese 2019-2020 si esalta maggiormente nelle difficoltà. Maccaferri mattatore per i padroni di casa che agguantano nuovamente il secondo posto in classifica seppur con una partita in più di alcune delle contendenti. Ospiti volenterosi e grandissimi lottatori che possono dar noia tutti come largamente dimostrato fin qui.

Prossimo appuntamento a Piumazzo Domenica 1 dicembre ore 14:30 per incontrare uno dei fanalini di coda del campionato che però nel duplice scontro in coppa ha dimostrato di poter far male alla Bazzanese.

DAI BAZZANO!!! ❤️💙

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